Pocket Chestnut live a SenSessions, Milano. |
lunedì 17 dicembre 2012
Costole sessioni e sensazioni
Una brutta scivolata sul ghiaccio che si è formato in terrazza poteva avere conseguenze peggiori ma anche migliori. Guardiamo quindi il bicchiere mezzo pieno anche se era completamente vuoto perchè non avevo bevuto, la caduta è stata originata da chi scelleratamente ha deciso di lavare la terrazza con abbondante acqua sottovalutando che la scorsa settimana all'ora di cena il nord Italia era ovunque sotto zero e quindi la possibilità che ghiacciassero le piastrelle era elevatissima. Dopo lastre ed accertamenti mi sono portato a casa oltre al referto del pronto soccorso un vasto ematoma al costato e un bel po' di delusione per non poter dare il mio contributo ai miei compagni di basket che giovedì scorso hanno perso a Muggio' la quarta partita su quattro disputate. Il mio rientro è previsto tra una decina di giorni. L' incidente non mi ha impedito (anche se la preoccupazione che non potessi farcela mi ha accompagnato fino a pochi minuti prima dell'esibizione) di vivere una bella esperienza con i Pocket Chestnut in uno scantinato milanese convertito per l'occasione a "studio televisivo". Si tratta di SenSessions una specie di "format" nato da un' idea del nostro booking che è stata presa sul serio dallo Spazio Senza Tempo. Dopo aver invitato alcuni nostri estimatori tra il pubblico e dopo aver coinvolto il simpaticissimo Gasser Alì di Radio Popolare come conduttore ci hanno chiesto di suonare una manciata di pezzi dal vivo in assetto acustico (con percussioni) allietandoci una nebbiosissima domenica. Non sono mancate le domande di Gasser, risate spontanee e la registrazione audio con applausi un po' meno spontanei. Da quel che ho potuto sentire in cuffia dopo il live set, l'operazione è davvero ben riuscita. Ho utilizzato il set da viaggio (con la valigia al posto della gran cassa) e abbiamo scelto di suonare anche tre nuovi brani che stiamo componendo in questo periodo in vista del nuovo album.
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