Il lagoon 38 "Valerie" |
Ci sono elementi che rimangono costanti e sono talmente importanti nella vita di una persona che permettono di superare i momenti difficili. Per me uno di questi elementi è il mare. I momenti difficili lasciamoli stare. Anche questa estate mi ha fatto bene l'Egeo, il suo effetto rigenerante ha buttato fuori tossine da tutti i miei pori riconsegnandomi al mondo del lavoro perfettamente riabilitato. Che lo stato di benessere e serenità sia durato poco più di una sera poco importa. Il catamarano lagoon 38 che vedete sopra si chiama Valerie, mi ha ospitato per due settimane ed è stato decisamente più comodo del cabinato con quale ho navigato lo scorso anno. Ho partecipato alla manovre con maggior disinvoltura ed ho affrontato una delle grandi questioni irrisolte della mia vita da marinaio: un certo impaccio con i nodi. Ne ho imparati di nuovi esercitandomi continuamente e non escludo di essere in grado di poter essere diventato un buon istruttorie di gasse,parlati nodi d'arresto di ormeggio e di giuntura. Tutta la vacanza trascorsa tra il secondo dito del Peloponneso l'isola di Kithira, Poros e la parte nord ovest di Creta ha funzionato per il bel clima meterologico ma soprattutto per la perfetta armonia che si è creata a bordo con capitano ed equipaggio. Se sommiamo questi due fattori con l'ospitalità tipica dei Greci il quadretto felice dell'estate 2014 è in cornice. Guardate qui sotto che posti...
La baia di Porto Kayo, solo qualche casa e quattro taverne |
Panorama dal castello di Kithira |
La spiaggia di Elaphounissi nel Peloponneso |
La lingua di sabbia di Elaphounissi a Creta |
L'impianto di Valerie ha suonato spesso 24 h su 24 |
Appena atterrato a Bergamo il 24 mattina mi sono precipitato in Stazione Centrale a Milano, sono salito su un treno veloce destinazione Eboli ed ho raggiunto i Pocket Chestnut per l'unica data nel mezzogiorno di questo "Big Sky Empty Road Tour" che ci sta dando più di una soddisfazione. Stiamo tornando a casa dopo ogni data con una media di 15 dischi venduti e fa molto piacere vedere un capannello di persone portar via con loro la nostra musica dopo il concerto. Eboli è una città strana, molto diroccata di giorno decisamente affascinante di notte. Nel centro storico, a due passi da dove ci siamo esibiti, si snodano una serie di vicoletti che sembrano intersecarsi uno sull'altro in varie altezze collegati da lunghe e ripide scalinate. I bambini sono molto spavaldi e socievoli. Gli anziani stanno svegli fino a tardi a sbucciare fagiolini. Il pubblico è molto caldo e partecipa con trasporto alla nostra festa. Dopo il concerto i promoter ci portano in un agristurismo bellissimo adagiato sui colli, precisamente nel comune di Campagna. Il posto si chiama "Piccola Ospitalità" ma di piccolo non ha proprio nulla. L'edificio e le persone che lo gestiscono sono semplicemente grandi, è stato un peccato fermarsi solo una notte e sarebbe bello in futuro poterci ritornare.
Una delle mie grandi passioni quando sono in tour, leggere la cronaca locale |
Il cane Bronco si gode uno degli spazi relax del B&B Piccola Ospitalità Il giardino del B&B Piccola Ospitalità |
chissà come se la passa bronco?
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