sabato 8 giugno 2013

Stasera @ Bergamo


L'ultima volta che ho suonato all'Edonè di Bergamo è stata in questa occasione con le ceneri dei Kech in una di quelle rare rimpatriate, diciamo una o due volte all'anno, dove riusciamo nonostante l'oceano che ci separa, ad esibirci sotto il nome Kinola suonando principalmente i brani ''country-folk da solista" scritti da Nicola dal 2008 ad oggi. Il ricordo che ho dell' Edonè è limpido. Era una di quelle sere di gennaio in cui il freddo glaciale e la sensazione di congelarsi mettendo il naso appena fuori dal locale era amplificata dal vento pungente che si incuneava tra le valli bergamasche fino a raggiungere la città. Una pioggerellina fitta mista a neve nel tragitto tra furgone e la porta secondaria del locale per scaricare gli strumenti bagnava ogni cosa rendendo il piastrellato una pista da hockey su ghiaccio.
Ai lati di questo circuito ragazzi e ragazze ci guardavano con ammirazione, credo per come riuscivamo a mantenere l'equilibrio. Raramente ho visto un club nella bergamasca così colmo di giovani appassionati di musica. Con tutte quelle attenzioni facemmo un concerto impeccabile, ci riuscì tutto alla perfezione ed a me piacque in particolare un'evoluzione con le bacchette sull'ultimo colpo che agli occhi di chi mi stava osservando in quel momento sembro' un vero gioco di prestigio. Lanciare le bacchette in alto, farle roteare e riprenderle al volo, dal lato giusto dell'impugnatura perfettamente in linea per suonare l'ultimo crash proprio sulla chiusura di "wrong about something" è una "baracconata" da Motley Crue, roba che se non ti riesce la figura è pessima ma in quegli attimi concitati, una volta lanciata l'evoluzione, non si puo' tornare indietro ed a me riuscì splendidamente.

Stasera ci torno per un mini festival all'aperto, il tempo si sta guastando.

la locandina del festival


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