mercoledì 1 gennaio 2014

Iniziamo bene

Feste e bagordi, brindisi ed euforia!!! Comincia il nuovo anno e scopro che è morto Roberto Ciotti. Muore Lou Reed, non scrivo neanche una riga e mi ritrovo ora spinto dalla voglia di "buttar giù" un post che vorrebbe essere tutto tranne un necrologio visto che grazie a Dio, oggi sto bene. La sfumatura predominante del mio pensare odierno e'  inevitabilmente il dispiacere per la scomparsa di un musicista che ho avuto il piacere di conoscere venti anni fa quando ero davvero un ragazzo e ogni concerto, per me, era: IL concerto. La magia che Ciotti creo' una sera di febbraio negli anni '90 al Bloom di Mezzago mi è rimasta impressa come uno dei momenti più alti che può provare un musicista poco considerato dai media di fronte a un pubblico di appassionati invogliati allo spettacolo più per la "fama" guadagnata con le colonne sonore scritte dal bluesman per il regista Salvatores che per il suo invidiabile palmares di uomo innamorato e devoto alla sua chitarra, perennemente 'on the road'. And rail.



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