lunedì 29 luglio 2013

Lento/veloce, più/meno

Quante persone vorrebbero rallentarla la vita, godersi a lungo i momenti belli e fare in modo che questa bellezza sia immediatamente riconosciuta, compresa e decodificata, poi rallentare lo scorrere del tempo quanto basta per far durare il bello sempre di più. Lo sento dire spesso quando si parla del più e del meno e chissà come mai io do sempre una certa importanza al meno in questi discorsi banali. Avere meno significa pretendere poco e le aspettative sono equilibrate a quel meno da cui si è partiti originariamente. Io sono in una fase dove invece di rallentare vorrei accelerare ma non posso. Giusto quindi che tutto rimanga così com'è, pensare non costa e per i caratteri come il mio neppure stanca, quindi l'esercizio quotidiano mi viene semplice, comodo, automatico. Oggi ho iniziato la Tecar terapia di riabilitazione per la caviglia, ci vorrà ancora un mese per rimettermi in forma. Domani vado a suonare a Padova dove si svolge una nuova edizione del Radar festival

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