martedì 4 settembre 2012

Sessione di registrazione con Kinola

La scorsa settimana ho registrato quattro brani con i Kinola. La registrazione si è svolta rispettando i canoni del lo-fi utilizzando una di quelle abbreviazioni tanto care ai recensori di dischi. Ho allestito una parte del mio set live montando alcuni piatti un po' usurati per ricreare un suono non troppo squillante visto che le riprese sono avvenute in una taverna non insonorizzata e con un unico microfono a disposizione. In quattro serate distinte di cui una è stata un po' sottotono ho registrato quattro brani intitolati Thinner boozer, Wrong about something, Cowboy e Not my crown si tratta di canzoni dove la parte ritmica mantiene un andamento costante molto elementare con richiami al tipico incendere country. Per non rendere troppo fragoroso il suono di insieme ho scelto di limitare al massimo l'uso di tom e timpano e mi sono servito di spazzole di nylon per dare al rullante un sound che, una volta trattato con qualche effetto, potrebbe risultare intrigante. Ora il band manager Nicola è pronto a rientrare negli Stati Uniti con il suo carico di colpi per completare la registrazione casalinga. Ci sono anche alcune indiscrezioni legate a chi si occuperà di mixare le canzoni ma è prematuro parlarne. Quel che so è che da quando occasionalmente suono con i Kinola provo un piacere particolare quando mi siedo dietro ai tamburi, è come se in maniera fluida i colpi uscissero da soli permettendomi di affrontare i brani con una serenità tale da generare il divertimento assoluto.


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