martedì 28 ottobre 2014

Ultimi live di ottobre

Ottimi ricordi da archiviare (e non dimenticare) per i Pocket Chestnut. Il 18 ottobre a Castelleone in provincia di Cremona, nel locale denominato "Alice in Città" siamo stati trattati come piccole grandi rockstar da un gruppo di volenterosi soci che pochi anni fa hanno dato vita ad un'associazione culturale per combattare la noia della provincia. Con qualche difficoltà stanno riuscendo nell'intento di offrire agli autoctoni uno svago diverso dalla partita al bar. Mi ha colpito molto l'attenzione scenografica che hanno studiato per il palco con un impianto luci strepitoso ed un telo oscurante caduto dopo un clic gestito da un ipad e che magicamente ci ha svelato al pubblico (purtroppo poco numeroso) dopo l'introduzione di Castaway.

Il drumkit di Castelleone con il telo a nascondere il palco


I Pocket dopo il concerto



Venerdì 24 siamo invece tornati alla Fabbrica del Vapore a Milano, nello spazio dove opera l'associazione "mascherenere". Tutto è migliorato rispetto a qualche anno fa. Le luci e l'acustica in particolare sono ora più efficaci, non è cambiato invece il piccolo angolo che ospitava due band e le relative attrezzature. Nel cambio "palco" in quel gomitolo di cavi sparpagliato ovunque ho rotto accidentalmente un piccolo microfono del gruppo che ci ha preceduto il trio di Giovanni Melucci. La somma dei miei danni aumenta, era dal fatidico crash della lampada di vetro del gruppo "Il cubo di Rubik monocromo" che facevo il bravo.



Stefano Cattaneo da un grande apporto al nostro suono

L'espressione mistica di Tum sul primo brano in scaletta @ la fabbrica del vapore


sabato 11 ottobre 2014

Stasera secret live in appartamento

Sono molto onorato di suonare stasera a questo evento. Qualche anno fa, credo nel 2011, suonammo in una casa di studenti a Milano, eravamo poco preparati e cercammo di rendere le nostre canzoni in chiave acustica  (ai tempi erano solo quelle contenute in bedroom rock n' roll). Furono le prime volte in cui utilizzai la valigia al posto della gran cassa. Da allora ne sono seguiti altri di questi  "house concert" e il set si è costantemente adeguato alle situazioni. Non immaginate quanto sia difficile suonare soft senza amplificazione un set acustico. La difficoltà non sta tanto nel semplificare le parti (già elementari di per sè) ma nel tenere un tocco che sia gradevole, non rumoroso ma neanche troppo inscatolato. Una volta trovato il percorso giusto che le braccia devono fare, bisogna mantenere costante questo processo ciclico senza farsi prendere dall'enfasi della situazione raccolta con il pubblico a due centimetri che ti respira addosso. Ogni imprecisione è immediatamente percepibile e rende ricca di insidie anche la più semplice delle canzoni. Stasera ospiteremo anche Stefano, un trombettista brianzolo che sta dando ad alcuni dei brani più intimi del nostro repertorio una interessante soluzione armonica.

venerdì 10 ottobre 2014

Born in 1974

Oggi è il compleanno di mia moglie. Mentre scrivo le stanno consegnando in ufficio un mazzolino di rose. E' la prima volta in ventidue anni tra fidanzamento e matrimonio che le faccio recapitare un omaggio floreale, quando in passato è accaduto ci ho sempre pensato io a portarglieli personalmente. Mi sto immaginando il suo imbarazzo e l'emozione per questa piccola sorpresa. Ne ho in serbo delle altre che spero gradirà, non ci vuole molto per sorprenderla lei è da sempre molto cerimoniosa e si accontenta di piccole attenzioni. Allego una foto di quando l'ho conosciuta (forse qualche anno dopo) per ricordarmi sempre che ancora oggi, a quarant'anni, oltre alla sua bellezza non mi fa mancare mai la sua straordinaria generosità.

Auguri my love, ah ti devo ancora venti euro per la sala prove dell'altro ieri...

 

mercoledì 8 ottobre 2014

Pocket Chestnut@Spaziomusica Pavia


Ieri sera a Pavia mi sono proprio divertito. Nella foto, oltre alle solite castagne, potete scorgere sulla sinistra Matteo dei Finistere che ha suonato e cantato con noi l'ultimo brano in scaletta. E' stato un set breve il nostro visto che la serata era tutta per i News for Lulu che hanno fatto proprio un bel disco intitolato "Circles" e lo hanno presentato di fronte ai loro concittadini arrivati (un po' tardi per ascoltare i Pocket) numerosi allo Spaziomusica. Il viaggio di ritorno con la prima nebbiolina autunnale a farmi compagnia è stato piacevolmente accompagnato dalle loro canzoni e mentre scrivo questo breve post ho ancora in testa la piacevolissima melodia di "Spring burns"