lunedì 30 dicembre 2013

Merano e Rtl

Fine anno, tempo di soliti bilanci che per il momento non farò. Sono proteso verso la positività  dopo tre giorni di vacanza trascorsi a Merano, l'acqua termale mi ha fatto bene, preparo la mente per oggi pomeriggio quando a Cologno Monzese negli studi di RTL 102.5 registrerò con i Pocket alcuni brani live in chiave acustica. Non mi piacciono le interviste di gruppo, fanno emergere tutte le nostre diversità rispetto a ciò che siamo veramente, in queste occasioni preferisco starmene parecchio zitto, ma ogni volta che mi è capitato di partecipare a una trasmissione radiofonica mi sono portato a casa dei bellissimi ricordi di questo affascinante mondo. Sono certo che oggi sarà ancora così. Gli speakers, le apparecchiature, le insonorizzazioni, la magia di sapere che ciò che viene detto in quei momenti viaggia nelle radio di tanti ascoltatori mentre stanno facendo le cose più disparate e' quasi sempre una bella sensazione, poco importa se la trasmissione di oggi non sarà in diretta. Durante le vacanze ho ascoltato molto "the coincidentalist" di Howe Gelb, alla fine dell'anno leggo in rete tante classifiche sulle migliori uscite discografiche,  io non ho l'apertura mentale e i tanti ascolti variegati che servono per farne una che rappresenti in maniera efficace i miei gusti ma basta questo album per scrivere che  le note di Gelb sono arrivate nel momento giusto donando quel sottofondo riverberato che sta alle feste natalizie come la mia mente sta ad X.

sabato 14 dicembre 2013

Stasera a Bologna, domani al Bar Jamaica

Mi si prospetta un fine settimana da girovago e sono eccitato. Il lavoro mi sta mordendo i fianchi come un pittbull affamato, per darmi carica ascolto "Aspettando i barbari" che mi è entrato definitivamente sotto pelle. Stasera assisterò all'ultima data del tour dei Massimo Volume con un folto gruppo di amici provenienti da varie parti del nord Italia. Vado a Bologna con il treno "italo" convoglio superveloce che mi porterà in Emilia in poco più di sessanta minuti. Sono emozionato anche per quello, è da tanto tempo che non viaggio in treno e voglio assaggiare questo rapidissimo modo di spostarsi. Dopo il concerto affronterò il riposo in hotel quasi come se sul palco ci  fossi andato io. Domattina dovrò farmi trovare pronto da "italo" per fare ritorno a Milano dove a partire dalle ore quindici registrerò con i Pocket Chestnut un video per gli amici di Milano Acoustics, un'esperienza non da poco visti i bei filmati che si vedono in rete. Da sottolineare che il ritrovo sarà il Bar Jamaica di Milano, luogo storico con più di cento anni di attività  situato nel quartiere Brera che sotto Natale si impregna di un'atmosfera tutta particolare dove chi cerca la mondanità puo' trovare anche irriducibili bohémien come forse oggi, spezzando la routine, mi sento un po' anche io.

per curiosare:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nuovo_Trasporto_Viaggiatori
http://www.massimovolume.it/
http://www.milanoacoustics.com/
http://jamaicabar.it

martedì 10 dicembre 2013

Ultimo concerto del 2013?

Giovedì 12 dicembre i Pocket divideranno il palco con gli amici Finistere al circolo Arci "Ohibo'" di Milano e questo potrebbe essere  (quasi certamente dal mio punto di vista lo sarà) l'ultimo concerto di questo 2013.

la locandina del concerto di Giovedi 12/12/13 
Non ho quasi mai pubblicizzato in questo blog le date, un po' perchè c'è la pagina di facebook del gruppo che serve anche a questo scopo, un po' perchè ogni volta mi dimenticavo. Quando avevo voglia di postare qualche info sul concerto questo era già finito e archiviato nei ricordi. Sono lontani ormai i tempi delle auto-recensioni delle mie/nostre performance. Abbiamo suonato un bel po' in questo anno, considerato che non c'era un nuovo disco pubblicato (ma sembra manchi davvero poco per averlo, circa novanta giorni da oggi!) abbiamo suonato tantissimo, secondo me anche troppo. In novembre c'è stato un concerto che mi è rimasto impresso più degli altri, si tratta di quella manciata di canzoni eseguite al "Biko" (sempre a Milano) prima del concerto di Adam Green con Francesco Mandelli. Ero incazzato nero quel 7 novembre... un giovedì qualsiasi per molti ma non per me, ormai poco avvezzo al traffico milanese. Il locale mi ha messo subito a mio agio e lentamente sono diventato meno scontroso. Il Biko è una location davvero accogliente, lo staff sa come far star bene i musicisti, dal primo volontario che ti accoglie all'ingresso all'ultimo che ti serve da bere è stato tutto un susseguirsi di gentilezza e premure. Poi c'è stata la musica. Sentiti al soundcheck Green e Mandelli mi avevano lasciato perplesso ed a suggellare gli sguardi smarriti tra me e gli altri Pocket tanto aveva influito anche la cover di "Mi ritorni in mente" di Battisti, a dir poco imbarazzante con le basi mandate direttamente dall'Ipad. Chi è capace il mestiere lo conosce bene, sa come ribaltare le situazioni e modificare impressioni di chi vede le prove a locale chiuso. Nei fatti il loro live è stato efficace e molto coinvolgente, il pubblico che li ha acclamati se lo sono conquistato brano dopo brano e il finale con Battisti è stata l'apoteosi con i giovani che cantano a memoria divertendosi e mi fanno dimenticare in fretta la battuta che uno tra il pubblico ha dedicato al sottoscritto. Durante il nostro set Tum si lancia in un discorso di presentazione di un brano e la sua introduzione passa per questa frase "il nostro disagio giovanile" tra il pubblico qualcuno si è sentito in dover di sottolineare che, a guardarlo, il batterista tanto giovane non è.