venerdì 19 ottobre 2012

Fiorenzo Magni

E' morto oggi nella città in cui vivo, Monza, il grande ciclista Fiorenzo Magni. Mi piace molto il ciclismo e saltuariamente lo pratico a livello decisamente amatoriale (non amo le arrampicate, non mi considero un passista, temo le discese quindi cosa pedalo a fare? Forse perchè vivere vicino ad un enorme parco e non respirarne l'aria è un'opportunità per mantenersi in forma da non sprecare) in sella alla mia bici come non lasciarsi affascinare dal ricordo dei grandi ciclisti del passato quando (forse) il doping non esisteva o almeno non era così sfrontato come nei giorni più recenti? Coppi, Bartali e Magni. Quante volte dalle parole di mio nonno prima e mio padre poi mi sono incantato e perso a pensare a quelle fatiche che diventavano imprese tutte italiane. Quando all'età di quattordici anni è stato il momento di salire su una bici da corsa regalatami per Natale ho fortemente voluto una Bianchi per solcare l'asfalto in sella a un marchio storico. Tra i tre eroi dei tempi che furono Magni è stato quello meno celebrato ma il fatto di sapere che viveva vicino a Monza e che svolgeva l'attività di concessionario di automobili mi ha dato sempre la sensazione di "conoscerlo" da vicino. Quando nel 2009 fu costretto a chiudere l'attività iniziando a fiutare il grave periodo di crisi che sta accompagnando ancora oggi il mondo dell'automobile rimasi molto colpito da questa intervista nella quale con grande freddezza l'imprenditore identificava il problema che sta strangolando giorno dopo giorno chi opera in questo settore dimostrando ancora una volta di saper guardare lontano, ben oltre lo striscione con la scritta traguardo. 

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